Ci sono sostanzialmente due popoli: uno che festeggia ferragosto, l’altro che onora il dies natalis della B.V. Maria, l’Assunzione, appunto.
Con l’assunzione della Madre di Dio in cielo, si stabiliscono una volta per sempre gli schieramenti che perdureranno fino al giorno del giudizio; Maria viene posta dalla Santissima Trinità in una posizione di privilegio rispetto a tutte le altre creature, umane e celesti, posizione che è funzionale alla buona battaglia, prerogativa che dovrebbe essere di ogni battezzato.
Battaglia? buona? molti, gli imbelli, manco sanno che esista una battaglia da combattere, che è propria della loro natura, alla quale vanno pazientemente ricondotti, per il loro bene presente ed eterno.
“Il Signore t’ha benedetta nella sua potenza, perché per mezzo di te ha annientati i nostri nemici”
“Benedetto sia il Signore, creatore del cielo e della terra, che diresse la tua mano nel troncare la testa del principe dei nostri nemici.”
(Gdt 13)
La testa di Oloferne oggi è rappresentata da tutte le ideologie che avversano la sana dottrina: nichilismo, immanentismo, relativismo, autodeterminismo, solo per citarne alcune, che causano ogni genere di peccato. Sempre più sottili e insidiose, sono capaci di sedurre la pancia dell’uomo prima della sua testa e del suo cuore, lasciandolo insoddisfatto, smarrito, confuso.
Quella testa va tagliata (metaforicamente) e per farlo non resta che volgere lo sguardo a Maria, Madre della Chiesa.



